Se cerchiamo su Wikipedia la parola “domotica“, unione delle parole domus (che in latino significa “casa”) e robotica, troviamo che “è la scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa“: “domotica” – quindi – vuol dire avere un impianto di gestione delle funzioni della casa che sia accessibile a tutti e pratico. Pensate che comodità sarebbe avere una casa intelligente che faccia risparmiare, che conosca le nostre esigenze a tal punto da fare molte cose al posto nostro, che sia praticamente connessa ai nostri desideri.
Il sistema intelligente può essere controllato con pulsanti, telecomandi, touch screen, tastiere, riconoscimento vocale, che comandano un’unità computerizzata centrale o con la metodologia wireless; inoltre é possibile controllare o visualizzare il sistema di casa anche quando si é fuori e quindi in remoto tramite SMS, pagine web, e-mail o applicazioni sugli smartphone.
Un sistema intelligente, per risultare effettivamente conveniente, deve rispecchiare due caratteristiche fondamentali:
Basso costo – basandosi quindi sull’economicità delle periferiche (sensori, attuatori, ecc.) e della rete di interconnessione tra i diversi moduli funzionali;
Risparmio energetico– evitando i costi generati da sprechi energetici dovuti soprattutto a dimenticanze: ad esempio la termoregolazione gestisce il riscaldamento in modo dinamico secondo le proprie esigenze oppure un impianto elettrico intelligente che la gestisca l’illuminazione per dire addio alle luci accese inutilmente.
I principali settori della casa gestibili attraverso il sistema intelligente sono i seguenti:
Impianto elettrico
La gestione dell’illuminazione è una delle applicazioni classiche della domotica. Poter controllare le luci comodamente dal divano, così come da remoto, è sicuramente uno dei punti distintivi della domotica. Tuttavia, la vera domotica intelligente è quella che permette di poter costruire scenari particolareggiati di accensione/spegnimento delle luci:
– accensione delle luci in base alle ore della giornata ed alla quantità di illuminazione presente nell’ambiente;
– autospegnimento delle luci quando viene riconosciuta l’assenza di utenti;
– coordinamento autonomo degli elettrodomestici per non superare la soglia che farebbe scattare il contatore;
– accensioni multiple o diffuse e automatiche di luci in base alle diverse esigenze tipo se c’é una festa,se c’è qualche ospite a cena o se siamo sul divano a vedere la tv.
Impianto di climatizzazione
– funzionamento automatico in base alla presenza o meno di persone;
– adeguamento in base al tasso di umidità;
– spegnimento automatico del radiatore sotto una finestra aperta;
Impianto di sicurezza
– Rilevamento di fughe di gas, allagamenti o incendi;
– diretto collegamento, in caso di emergenza, con assistenza quali soccorso medico e vigilanza;
– Monitoraggio a distanza degli ambienti con telecamere attraverso gli smartphone.
La domotica e il fai da te
Se abbiamo la passione dell’ elettronica e non ci spaventano relè, saldatori e processori possiamo anche realizzare un piccolo impianto di domotica fai da te. E’ possibile fare ciò comprando una centralina già completa e collegandola via ethernet al router di casa, connesso ad Internet, in modo che riceva i nostri comandi da remoto tramite smartphone.