Ci sono dei periodi dell’anno in cui ogni volta che si prova ad affrontare il banco frutto del supermercato non è semplice.
Molte volte, infatti, mi capita di rimanere davanti alle casse di frutta e verdura con uno sguardo abbastanza stupido, proprio di chi in quel momento ha un’attività cerebrale pari a zero. A differenza dell’estate, altri periodi dell’anno ci riforniscono di una varietà nettamente inferiore di verdura. E magari quella poca che c’è non ci piace neppure.
Fino a poco tempo fa la verza era il mio incubo peggiore: la guardavo perplessa dentro il frigo e alla fine quando decidevo di cucinarla, era già bella che da buttare.
Risulta essere così che ho provato ad inserirla in questa ricetta e il risultato è stato strabiliante.
Ingredienti:
verza, metà di una piccola
pancetta, 100gr
riso Carnaroli, 300gr
cipolla, 1
vino bianco fermo, 1 bicchiere
brodo di pollo, 1 litro
sale, pepe, olio
Preparazione:
Iniziamo il nostro risotto preparando il soffritto di cipolla precedentemente tritata da far imbiondire su un filo di olio. Non appena vedete il cambiamento del colore, procedete con il versare nella pentola la pancetta e la verza tagliata a listarelle. Quando la carne inizia a diventare un po’ rosa, versate il riso e mescolate. Procedete quindi con il versare il bicchiere di vino. Non appena il vino sarà sfumato, abbassare la fiamma del fuoco e versate un paio di mestoli di brodo di pollo.
Quando il riso è pronto, aggiustatelo di sale e pepe e versatelo nei piatti.
Il tocco in più? Quando prepararte questo piatto, ricordatevi di tenere da parte un paio di foglie grandi e belle di verza: quando sarà ora di servire nei piatti, potranno tornare molto utili nella decorazione, sopratutto se si utilizzano al posto del piatto stesso.