Il periodo estivo ci permette di vivere la casa in tutte le sue opportunità. Pronti via, con le belle giornate tantissime amiche riscoprono il pollice verde sopito durante l’inverno, armate di guanti, zappa e salopette: è tempo di trascorrere parte del nostro tempo libero all’aria aperta, a diretto contatto con la natura, meglio ancora se possiamo farlo prendendoci cura del giardino della nostra casa.
Proprio per questo, l’estate è anche tempo di disastri! Tanta voglia di fare può restituirci grosse delusioni se curiamo il prato e le nostre piante senza le necessarie conoscenze. Abbiamo raccolto per voi 7 consigli che vi permetteranno di godervi i vostri spazi esterni con poche attenzioni e molta soddisfazione.
Tutto comincia dal taglio dell’erba, il vero biglietto da visita del nostro giardino. È importante tagliare l’erba in modo uniforme e regolare, per rendere il tappeto erboso più fitto. Meglio farlo spesso, anche due volte la settimana, e cambiare ogni volta la direzione del taglio. Ricordatevi di non accorciare lo stelo oltre i due terzi della sua lunghezza;
Operazioni fondamentali per la salute del vostro giardino sono la scarificazione e l’arieggiatura. Il concetto di base è molto semplice: l’erba, per crescere rigogliosa, ha bisogno di respirare. Praticate dei fori sul terreno e riempiteli di sabbia, per permettere all’acqua di scendere in profondità, ed eliminate ricorsivamente erbacce, radici morte, detriti e torba;
Prestate attenzione ai vasi delle vostre piante. Vasi in plastica o di colore scuro si surriscaldano più facilmente, rischiando così di seccare le radici e la pianta stessa. Spostateli all’ombra nelle ore più calde, in caso di terriccio arido potete invece immergerle il fondo in acqua per pochi minuti;
Sapevate che i fiori di Bach non fanno solo parte della dieta delle star? Potete utilizzarli come fertilizzanti per le vostre piante! In erboristeria sapranno indicarvi la giusta varietà in base alla stagione;
Altro intervento vitale per il vostro giardino è la pacciamatura del terreno. In sostanza si tratta di stendere paglia, appositi teli o pezzetti di corteccia per mantenere l’umidità e la temperatura del suolo, proteggerlo dagli agenti atmosferici ed impedire la crescita di malerbe. Se non l’avete fatta in primavera, consigliamo di farla a fine stagione in previsione della prossima estate;
Raccogliere l’acqua piovana non significa solo prendersi cura del giardino in maniera naturale e non invasiva, ma anche risparmiare (e molto) sui costi dell’irrigazione. Se possibile utilizzate dei serbatoi, altrimenti anche i secchi vanno più che bene.
infine, occhio alla potatura! Farlo in modo scorretto potrebbe significare non vedere fiori per molto, molto tempo. Eliminate solo le parti rovinate della pianta, per aiutarla a rigenerarsi più velocemente, ed attenzione alle foglie che all’improvviso si ritroveranno in battuta di sole: scegliete sempre una giornata fresca e ventilata per farlo.