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Per unire carta di tutti i tipi c’è una colla che si fa in casa, simile in tutto e per tutto alla vinavil. Stessa consistenza, stessi tempi di essiccazione, ma con una differenza non trascurabile che è di ordine monetario ed ecologico.. La colla di riso ha un costo del tutto irrisorio ed è naturale. E’ ottima per fare tanti lavoretti di collage a Capodanno, alla Epifania e durante l’anno. Prova a farla anche tu e poi mi saprai dire se è efficace o non.
Occorrente
1 tazzina da caffè di farina di riso
2 tazzine e mezzo da caffè di acqua
Un pentolino
Un cucchiaio di legno
Procedimento
Le quantità che vedi riportate ai lati sono molto ridotte, in ragione del fatto che intendo fartene testare la potenzialità. Versa, a secco e a freddo, la farina nel pentolino, aggiungi l’acqua a poco a poco, rimestando con il cucchiaio di legno. Questo intervento di rimescolamento è assai importante, perchè evita la formazione di grumi e, qualora ce ne sia la presenza, li porta allo scioglimento. Metti il pentolino sul fuoco. In questa fase iniziale tieni la fiamma abbastanza bassa. Aspetta che il composto arrivi ad ebollizione (diciamo una decina di minuti) e mescola continuamente.
Se ti accorgi che è troppo denso, non c’è problema. Tutto si risolve con la semplice aggiunta d’acqua. A conclusione dei dieci minuti, dovrai avere una pasta liscia e sufficientemente densa. Se in casa non hai la farina di riso e non hai alcuna voglia di uscire per farne compera, puoi usare direttamente il riso. In che modo? Metti a cuocere il riso, come fai normalmente, con la differenza che dovrai farlo diventare una vera e propria poltiglia nell’acqua.
Attendi il tempo necessario perchè ciò avvenga. Scola successivamente l’acqua di cottura, lasciando il riso nel colino (non è questo che a te serve). Recupera invece completamente l’acqua di cottura, perchè rappresenta la parte ricca di amido. Rimettila nel pentolino sul fuoco e falla bollire, fin quando non vedrai il composto addensarsi. Spegni il fuoco e lascia che continui detto addensamento. Va evidenziato che questa seconda procedura (avere la colla direttamente dal riso) presenta un’adesione leggermente inferiore a quella che si fa con la farina.