Oggi l’ambiente di lavoro occupa gran parte del nostro tempo e pertanto il lavoratore ha bisogno di un ufficio sano, accogliente ed ergonomico, ma anche funzionale e provvisto di tutto l’essenziale.
Il principio fondamentale da seguire è l’organizzazione, poi il sito oggi vi fornisce alcuni consigli per ottenere un risultato perfetto e per lavorare senza danneggiare il nostro fisico.
Fare attenzione a posizionare la scrivania in modo che la luce non si rifletta direttamente sul monitor, creando difficoltà di lettura con ombre o abbagliamento. Le condizioni di luci sono fondamentali: bisogna trovare la giusta fusione tra luce naturale ed artificiale negli spazi privati e in quelli comuni per lavorare serenamente senza sforzare la vista.
La scelta degli arredi é importante per realizzare uno spazio lavorativo ottimale dove lavorare sia piacevole o quanto meno confortevole: una parete vetrata, per esempio, permette la connessione visiva tra i vari spazi dell’ufficio consentendo comunque la giusta privacy, ma al tempo stesso facendo penetrare luce anche in quelli più bui. I mobili devono avere dimensioni proporzionate alla stanza in cui si trovano, gli uffici non devono risultare angusti e tetri. Si consiglia l’utilizzo di mensole a giorno e non ante chiuse se lo spazio é piccolo. Anche l’uso di oggetti personali, che consentano di migliorare il benessere soprattutto psichico di chi vi trascorre molte ore, aiutano a migliorare l’ufficio.
Le piante sono di grande aiuto per creare un ambiente di lavoro confortevole: è infatti dimostrato scientificamente che le piante da ufficio migliorano la produttività, l’umore e purificano l’aria. Si possono arricchire scrivanie e angoli d’ufficio con piante, più o meno grandi, più o meno facili da coltivare. Agave ed Aloe, ad esempio, sono ottime piante da scrivania, che richiedono cure essenziali e resistono bene anche in ambient chiusi. La Felce di Boston é rigogliosa, e di un verde brillante che riempie gli spazi, non ama la luce diretta e il terriccio deve rimanere umido. Infine la Potus é una delle piante che meglio purifica l’aria negli ambienti interni, infatti é in grado di assorbire elevate quantità di CO2 e di sostanze chimiche volatili: basta ricordarsi di darle un po’ di luce e un po’ d’acqua.
Un buon ricambio d’aria negli ambienti di lavoro è fondamentale per consentire di lavorare senza maggiori difficoltà o affanni: la temperatura ideale si deve aggirare intorno ai 20 gradi stabili, in modo che il cervello non soffra caldo o freddo e che il vostro lavoro non subisca variazioni improvvise. Inoltre, se possibile, si consiglia di non collocare stampanti laser, fax e fotocopiatrici in luoghi chiusi e poco aerati e dotare comunque le loro prese d’aria di filtri per la cattura delle polveri sottili.
I colori delle stanze devono essere chiari e le linee semplici. Recenti studi dimostrano che i colori determinano e influenzano l’umore e la produttività delle persone: ad esempio il blu stimola la mente, il rosso colpisce l’attenzione, il verde dona rilassatezza ed il giallo stimola la creatività. Pertanto, anche dipingere una sola parete della stanza può dare un’immagine diversa all’ambiente in cui lavoriamo; in alternativa, potrebbe anche solo bastare farsi aiutare con elementi di arredo colorati, come lampade e sedute.
L’ergonomia è la disciplina con la quale si può migliorare il rendimento integrando uomo, macchina e ambiente di lavoro, quindi è essenziale organizzare l’ufficio seguendo alcune fondamentali regole ispirate a questo principio:
– ll piano di lavoro deve essere profondo 80 cm e lungo circa 120 cm per avere una profondità sufficiente per la tastiera, lo schermo e i vari documenti: una profondità minore si può avere se si pone la tastiera del pc in un piano sottostante estraibile. In ogni caso sotto la scrivania dovrebbe esserci un piano sollevato rispetto al pavimento, sul quale poggiare il case del pc ed evitare il facile ingresso di polveri in esso se posizionato per terra.
– La sedia deve essere dotata di schienale regolabile meglio se senza braccioli che inducono ad assumere posizioni scorrette o comunque devono essere regolabili in altezza. Le sedie devono avere rotelle morbide se su pavimenti in parquet, dure se su moquette.
– I tappetini mouse, devono garantire una gestione del mouse comoda, affidabile e precisa.
– Procurarsi dei poggiapolsi, per tenere le mani nella posizione più consona (utilizzabili sia per tastiera che per mouse).
– Non devono mancare dei supporti monitor, che consentono di personalizzare la posizione del monitor per una visione più confortevole, nonché di creare maggiore spazio libero sulla propria scrivania.
– Infine, ogni postazione deve essere dotata di supporti per schiena e poggiapiedi, che si regolano in base al proprio modo di lavorare e al tipo di comfort che si vuole ottenere.
Non si può lavorare bene e farlo a lungo se le nostre postazioni hanno sedie con uno schienale sbagliato o il monitor ad un’altezza errata, elementi che causano una scorretta postura e comportano danni agli occhi ed alla schiena: bastano pochi accorgimenti per evitare problemi.