Noi e i nostri capelli. Il più classico dei rapporti amore e odio: ci litighiamo spesso, è vero, ma non possiamo proprio farne a meno. Li adoriamo a tal punto da dedicarci gran parte delle nostre cure di bellezza e delle nostre attenzioni davanti allo specchio. Eppure non facciamo mai abbastanza per proteggerli, anzi, concorriamo direttamente a stressarli con il calore di phon e piastre, o li soffochiamo con gel, lacca e strutturanti vari.
I prodotti in commercio per proteggere e reidratare i nostri capelli sono molti. Per essere davvero efficaci, però, andrebbero accompagnati da buone abitudini per preservare la loro salute, in particolar modo durante la bella stagione, nella quale la nostra chioma affronta intrepida i tuffi in piscina, la sabbia della spiaggia o il casco della gita domenicale su due ruote.
A questo proposito, prima di farci trovare impreparate, abbiamo deciso di raccogliere alcuni consigli su come proteggere i capelli dagli agenti esterni più ricorrenti in primavera e in estate.
Al mare
I nemici li conosciamo già, e si ripresentano ogni anno più agguerriti che mai: raggi UV e salsedine tendono ad indebolire l’integrità dei nostri capelli, danneggiando la cheratina e sottraendo nutrimento alle radici. Prima della tintarella quindi meglio evitare trattamenti come mèches, tinture o permanenti, quantomeno nelle due settimane precedenti all’esposizione al sole: i nostri capelli, già stressati in salone, rischierebbero di indebolirsi ulteriormente diventando aridi e opachi. Inoltre:
ricordiamoci sempre di portare con noi un cappello, da utilizzare in barca come sul bagnasciuga;
applichiamo la protezione solare sui capelli ogni tre ore circa;
sfruttiamo l’acqua dolce delle doccette degli stabilimenti balneari per un risciacquo dopo ogni bagno;
utilizziamo specifici shampoo doposole, arricchiti con filtri UV, antiossidanti e sostanze nutritive per la fibra e la struttura capillare.
In piscina
Nel maggior parte dei casi, il cloro si limita a rendere i nostri capelli più secchi e meno tonici. Sui capelli colorati però potrebbe spuntare anche qualche riflesso verde! Il cloro infatti non solo tende a destrutturare, ma anche a decolorare la nostra tinta. La difesa migliore resta l’odiata cuffia in silicone, antiestetica ma davvero efficace come barriera contro il cloro. In alterativa, uno chignon fatto a regola d’arte garantirà di assorbire molto meno questa sostanza. Non dimentichiamoci la protezione offerta da oli naturali come jojoba, mandorle e karitè, da applicare prima dell’ingresso in acqua e velocemente assorbibili dai nostri capelli.
A casa
Regola numero uno: mai utilizzare la piastra su capelli sporchi o ancora bagnati! Detto ciò, in estate è particolarmente indicato l’utilizzo di creme e spray in grado di proteggere i nostri capelli dal calore creato da questo tipo di strumenti, proprio perché troppo spesso li sottoponiamo ad alte temperature. Se utilizzati sul capello asciutto, questi prodotti forniscono un’azione protettiva e lisciante, facilitando lo scorrimento delle piastrine e potenziandone l’effetto: idratano, proteggono dal calore ed eliminano l’elettricità statica senza appesantire. Successivamente, anche dopo un colpo di phon, è sempre consigliabile applicare sulle punte una piccola quantità di cristalli liquidi, per mantenere le punte idratate e lucide.