Imparare a riparare una presa elettrica da soli, mediante tecniche e piccoli segreti del mestiere, aiuta a risparmiare denaro e ad evitare di chiamare un elettricista per dei banali interventi di routine. In questo post Crea la casa ti suggerisce i passaggi necessari per apprendere in modo semplice e veloce come riparare una presa elettrica.
A tutti può capitare di inserire la spina di un dispositivo elettrico in una presa senza che esso si accenda, pensando di conseguenza che sia rotto: ciò accade spesso perché è la presa ad avere problemi e non gli elettrodomestici.
Come fare per riparare una presa elettrica:
Per risolvere il problema occorre prima di tutto spegnere l’interruttore principale che alimenta il flusso di corrente elettrica nell’appartamento; come strumenti utili, basta munirsi solo di un cacciavite ed uno spelafili.
Se l’impianto è di tipo tradizionale, con il cacciavite adatto, rimuovere e svitare la vite centrale o le due viti che tengono il frontalino al corpo della presa; se invece è una presa d’impianto moderno, il frontalino fa corpo unico con la scatola elettrica e quindi si devono svitare solo le viti superiori ed inferiori e tirar fuori dal muro il blocco scatola.
Nella presa di tipo moderno ci sono tre fili e tre viti: il primo filo, seconda la normativa CEI, deve essere di colore nero o marrone ed è il più pericoloso perché è conduttore di elettricità: si chiama filo di “fase” ed è posizionato nella parte superiore della presa. Il secondo filo è di colore blu ed é posizionato nell’ultimo foro in basso, mentre il filo di messa a terra – di colore giallo/verde – si trova al centro. Quest’ultimo è molto importante perché assolve ad una funzione di sicurezza e di salvaguardia dell’incolumità fisica di una persona ma è assente negli impianti di tipo tradizionale.
Una volta smontata la presa, si verifica la tenuta dei collegamenti dei rispettivi fili nelle loro sedi: tirando delicatamente ciascun filo, si deve controllare che esso sia fissato saldamente al ricettacolo terminale. Nel caso in cui si avverta un allentamento, si possono svitare di poco le viti di tenuta spingendo più all’interno il filo, per poi riavvitarle, tenendo sempre ben fermo in sede il filo.
A questo punto, si guardi se sui fili ci sono segni di bruciature: in questo caso si devono allentare completamente le viti dei terminali che si trovano nella presa e scollegare completamente i tre fili; si prosegue poi tagliando di poco la punta di ciascun cavo, pareggiandoli. Con uno spella filo, si toglie la guaina protettiva al filo, in modo da far uscire il rame e quindi lo si riavvolge su se stesso più volte e si infila la punta nel ricettacolo apposto, stringendo la relativa vite.
Per finire, si reinserisce la scatola nell’ alloggiamento originario murale e si ripristina l’alimentazione dell’abitazione, facendo ripartire il contatore.