In commercio ci sono vari tipi di carte per decoupage, si va da quelle più spesse a quelle sottili come un tovagliolo.
La procedura è la stessa per entrambi i tipi di carta:
– Iniziamo ritagliando l’immagine.
– Poi la bagniamo in una bacinella di acqua (se la carta è spessa la teniamo nell’acqua qualche secondo in più).
– L’asciughiamo tra due tovaglioli di scottex.
– Infine la incolliamo sul nostro oggetto come il tovagliolo (appoggiamo l’immagine sulla base e mettiamo la colla partendo dal centro fino ai bordi).
Nei miei lavori preferisco utilizzare la carta sottile, la soft-paper, perché ha molti vantaggi:
– una volta bagnata si può “strizzare”,
– se la dimentichiamo nella bacinella d’acqua rimane intatta e non diventa carta pesta,
– se sbagliamo ad incollarla possiamo staccarla (a colla umida) e rimetterla da un’altra parte (ovviamente si stende nuovamente la colla).
La carta più spessa penso di non averla mai utilizzata, ma se non mi sbaglio quando Katia ha decoupato il bellissimo vassoio con l’immagine di Klimt non era carta per decoupage, ma di un calendario o simili.
Se avete un’immagine o disegno che vi piace ma in commercio non è in vendita oppure è introvabile, potete fare una fotocopia a colori e utilizzarla come immagine per decorare i vostri oggetti 🙂
Alla fine il decoupage non è solo una tecnica per recuperare vecchi oggetti, ma anche una tecnica che permette di utilizzare vari tipi di carta da quella specifica per decoupare a quella più rudimentale, come una fotocopia a colori o immagini di un vecchio calendario.