L’aspirapolvere a traino è un elettrodomestico piuttosto utile nella maggior parte delle abitazioni domestica, ma anche negli uffici, la sua trasportabilità consente di avvicinarlo a sufficienza alle zone meno raggiungibili. Leggi la guida per conoscerne caratteristiche, tipologie, e come scegliere i migliori aspirapolvere a traino co sacco in base a criteri di qualità, prezzo, offerte e corretta informazione per il consumatore.
Va precisato che gli aspirapolvere a traino sono tra i più diffusi in commercio. Questo comporta la disponibilità di un variegato numero di modelli e di marche. Sceglierne uno significa pertanto fare un’attenta selezione, partendo da quelle che sono le proprie esigenze personali.
Come prima cosa occorre scegliere tra un modello con sacchetto raccogli polvere e un modello che ne è privo. Entrambi hanno i loro vantaggi e svantaggi. Il primo, quello provvisto di contenitore, è senza dubbio il più igienico, poiché la persona, durante la sua sostituzione, non viene a contatto con la polvere accumulata.
Di contro, però, l’utilizzo di sacchetti prevede una spesa che non fa di certo bene alle tasche 🙁 inoltre il loro smaltimento può creare danni all’ambiente. L’altro modello, quello privo di sacchetto, è sicuramente molto più pratico da adoperare oltre che economico, ma presenta l’inconveniente di non essere affatto igienico e salutare, soprattutto per chi soffre di allergie.
Tuttavia, qualunque sia la scelta, quest’ultima deve tener conto delle nostre reali esigenze e soprattutto prediligere un prodotto efficiente, in grado di eliminare ogni minima traccia di sporco.
Un’altra caratteristica importante di cui tenere conto è il peso. Può sembrare futile ma un aspirapolvere troppo pesante è anche difficile da utilizzare e soprattutto da trasportare. Meglio orientarsi verso modelli leggeri. Tra i criteri di scelta da considerare poi non può mancare la potenza.
Può sembrare strano eppure una maggiore potenza non equivale ad una migliore aspirazione. Le due cose sono nettamente distinte. Di conseguenza è preferibile privilegiare prodotti dalle alte prestazioni, in fondo anche il consumo ne gioverebbe, in quanto prodotti con una potenza elevata consumano molto di più.
Ma il consumo, la potenza e la capacità di aspirazione non sono certo gli unici criteri su cui basarsi. Un occhio di riguardo è necessario averlo anche per le componenti, come il tubo flessibile, il tubo rigido, la spazzola e le rotelle. Importante è anche la rumorosità, se le pulizie vengono effettuate in un appartamento, è sicuramente preferibile scegliere un aspirapolvere silenzioso, con emissioni rumorose minori di 70 dB.
Il tubo flessibile abitualmente è di plastica, ma in commercio sono disponibili anche modelli provvisti di parti metalliche, sicuramente più resistenti ma anche più costosi. Il tubo rigido può essere realizzato in plastica o in metallo, ma è preferibile scegliere quest’ultimo perchè più solido.
Per quanto riguarda la spazzola questa deve bene aspirare lo sporco, quindi assicuriamoci che aderisca perfettamente al pavimento. Una particolare attenzione va infine rivolta alle rotelle che non devono mai provocare un innalzamento dell’elettrodomestico, per non compromettere l’aspirazione stessa.