Secondo la legge di Lavoisier, in una reazione chimica, la somma delle masse dei reagenti deve essere uguale alla somma delle masse dei prodotti di reazione. Il numero di atomi di un dato elemento dalla parte dei reagenti deve essere, pertanto, uguale al numero di atomi dello stesso elemento dalla parte dei prodotti. Lo scopo fondamentale del bilanciamento è quello di fare in modo che la legge di Lavoisier venga rispettata.
Per bilanciare una reazione chimica è consigliabile, in genere, partire dai metalli e dai non metalli; solo in alcuni casi conviene iniziare bilanciando ossigeno e idrogeno. Se partendo da un certo elemento incontri qualche difficoltà, ricomincia il bilanciamento partendo da un altro elemento. Ecco un esempio che potrà esserti utile…
Supponiamo che tu debba bilanciare la reazione tra acido fosforico e idrossido di bario.E’ consigliabile che tu inizi a bilanciare la reazione partendo da un metallo o da un non metallo. Bilancia per primo il bario: a destra ci sono tre atomi di bario e a sinistra uno. Metti il coefficiente 3 davanti all’idrossido di bario. (Il coefficiente stechiometrico 3 davanti all’idrossido di bario indica che nella reazione sono coinvolti tre atomi di bario, 6 di ossigeno e 6 di idrogeno).
Bilancia poi il fosforo (P): a sinistra c’è un solo atomo di fosforo, mentre a destra ve ne sono due e, quindi, per bilanciare metti un 2 davanti alla formula dell’acido fosforico.
Ora ti restano da bilanciare idrogeno e ossigeno. L’idrogeno è presente nei due reagenti e in uno dei prodotti, l’ossigeno sia nei due prodotti che nei due reagenti. E’ più semplice, pertanto, partire dall’idrogeno. In 2 H3PO4 ci sono sei atomi di H, in 3 Ba(OH)2 ce ne sono altri sei, per un totale tra i reagenti di 12 atomi di idrogeno. Poni, di conseguenza, un 6 davanti alla molecola d’acqua.
Non ti rimane altro che bilanciare l’ossigeno: sia a sinistra che a destra ci sono 18 atomi di ossigeno e, quindi, la reazione è bilanciata.