Può capitare che urti accidentali o la caduta di qualcosa sul pavimento danneggi una o più piastrelle, tanto da renderne necessaria la sostituzione. In effetti, l’operazione non risulta proprio semplicissima da eseguire, in quanto la rimozione di una sola mattonella potrebbe comportare il danneggiamento o la rottura anche di quelle limitrofe, se risultano ancora ben saldate tra di loro o comunque ben collegate al supporto sottostante (con collante o malta cementizia).
La rimozione. Si deve agire con cautela ed iniziare ad effettuare 4/ 5 fori con il trapano lungo il perimetro della mattonella lesionata, in modo da romperla del tutto, ma senza forare troppo vicino ai bordi, tenendosi quindi più verso il centro. Prima di usare il trapano si può anche provare utilizzando la punta di un cacciavite e con leggeri colpi di martello e vedere se si ottiene comunque un buon risultato. Aiutandosi con uno scalpello ed un martello si deve cercare di togliere i pezzi rimasti della mattonella trapanata da sostituire rompendola del tutto, picchiettando quindi con calma in modo da non correre il rischio di danneggiare le piastrelle vicine.
La pulizia. Ora si devono rimuovere tutti i residui di colla sottostante con l’aiuto di un raschietto ed eliminare la polvere presente, stando bene attenti anche a pulire i bordi delle mattonelle rimaste. Prima di procedere oltre ci si deve assicurare che la superficie sia asciutta e non umida.
Ovviamente in commercio esistono utensili elettrici come, ad esempio, la smerigliatrice angolare di piccole dimensioni (110 mm), su cui montare un dischetto in acciaio fine, dal bordo smerigliato: questo strumento permette di rimuovere il cemento che congiunge la piastrella rotta a quelle limitrofe in modo da poterla togliere facilmente, eliminando con essa anche parte della colla sottostante che la saldava al supporto.
La posa. Attenzione anche a rimettere la nuova mattonella: ovviamente la colla, quella specifica già pronta per mattonelle che si trova in tutti i negozi di ferramenta (o addirittura il silicone anche più facile da applicare) è il metodo più facile e veloce per fissare una mattonella, ma si deve utilizzare poco collante in modo che non esca dai bordi al momento dell’applicazione della mattonella al pavimento e lasciare così i bordi liberi. Si deve far attenzione anche a posizionarla allineata alle altre esistenti ed allo stesso livello. Per far questo ci si può far aiutare da una livella o da un asse di legno abbastanza lungo (tanto che la sua lunghezza giunga fino alle altre mattonelle limitrofe) battendo su di esso leggermente con un mazzuolo di gomma fino a raggiungere il livello delle altre. Una volta che la mattonella è ben fissata alla superficie si può procedere a sigillare i giunti stendendo su di essi un mastice per porcellana, del colore desiderato (uguale a quello già presente sul resto del pavimento), lavorandolo semplicemente con un dito e ripulendo al fine la fessura con una spugna umida prima che si indurisca.
La stessa procedura può essere applicata per sostituire una piastrella di qualsiasi tipo di pavimento, ma evitate di farlo con quelli di marmo o di graniglia come si realizzavano una volta: questi due tipi di pavimento (molto pregiati), hanno le mattonelle attaccate l’una all’altra e, di conseguenza, sostituire una mattonella di quel tipo può portare alla rottura molte altre mattonelle.