Le macchie di umido negli ambienti spesso sono problemi che comportano un disagio, ma per fortuna si possono risolvere più facilmente di quanto crediate!
Un esperto ben qualificato e preparato può fare velocemente una diagnosi corretta, ma é utile comunque saper riconoscere la causa da soli e provare a riparare il danno.
Si deve prima riconoscere quali sono le cause per cui l’umidità può insinuarsi nei muri per poi poter capire quale é il corretto intervento per risolvere il problema: ricordate che non serve semplicemente passare sopra la macchia una o più mani di pittura se prima non si risolve il problema!
Ci sono diversi tipi di umidità:
–di risalita. L’umidità che dal terreno sale sulle pareti che, piano piano, la assorbono: essa é causata da una mancanza di isolamento tra terreno e solaio dell’ambiente. La soluzione é quella di creare una camera d’aria tra solaio e terreno con ventilazione, ma certo non è una soluzione veloce ed economica da adottare. Si può quindi limare le tracce presenti creando una controparete (seguici e ti spiegheremo come si fa);
– perdite causate da rotture di tubazioni che corrono sotto traccia all’interno dei muri. In questo caso, se sappiamo che dietro quella macchia o in prossimità di essa corre qualche tubazione di impianto, nostra o di qualche vicino, un operaio/tecnico dovrà provvedere alla sostituzione dello stesso: con molta probabilità, infatti, esso risulterà danneggiato;
– muffa causata da condensa vicino gli infissi. Essa si forma per la differenza di temperatura che si crea tra l’ambiente interno e la “parete fredda”; per evitare questo problema basta seguire alcuni semplici consigli:
Arieggiare la casa ogni mattina per almeno 10 minuti;
Evitare il ristagno dell’acqua nei sottovasi delle piante da interno;
Utilizzare la cappa aspirante durante la cottura dei cibi;
Installare una ventola in bagno;
Posizionare dei deumidificatori negli ambienti più esposti al rischio ‘umidità’;
Non far asciugare troppo bucato in casa, soprattutto di notte quando difficilmente terremo le finestre aperte.
Infine, una causa molto frequente è legata alle infiltrazioni meteoriche. Queste sono dovute all’acqua piovana che bagnando la parete esterna penetra nella muratura, anche per tutto il suo spessore, per mancanza di isolamento o a causa di fori formati nei muri perimetrali. In questo caso, si può provare ad eliminare il problema, almeno temporaneamente, con delle vernici specifiche per l’umidità che si trovano facilmente nei ferramenta o nei colorifici/negozi di bricolage.
Bisogna però tener presente che, con il passar del tempo, il problema si ripresenterà, per questo la soluzione ideale é quella di realizzare una controparete in cartongesso, a distanza dalla parete per creare una camera d’aria che sarà data dallo stesso spessore delle lastre di cartongesso. Ancor meglio se si utilizzano pannelli di poliuretano espanso. Nella parte inferiore dei pannelli si devono praticare dei fori da coprire con griglie di aereazione di plastica e magari non chiudere la controparete nella parte superiore, per creare un riciclo d’aria.
Una soluzione più facile e rapida ma che non elimina il problema (macchia di umido), bensì va a coprirlo almeno per far in modo di eliminare l’umidità nell’ambiente, è quella di incollare pannelli al muro: è consigliabile l’uso di pannelli termoisolanti in polistirene tipo “elyfoam”.
Il procedimento é il seguente: incollare sulla parete con una passata di collante i singoli pannelli.
Questi pannelli, una volta incollati su tutta la parete dovranno essere montati su ogni loro perimetro . Dopo si potrà procedere con l’applicazione di una garza su tutta la superficie ricoperta di pannelli, per creare il supporto omogeneo alla successiva intonacatura.