La sua acqua rappresenta un ottimo ricostituente reintegrativo di sali minerali, per la sua ricchezza di fosforo e di molte proteine preziose per l’organismo umano. Non contiene grassi ma solo elementi utili per la conservazione di un organismo sano, ha benefici effetti sul sistema nervoso e immunitario ed aiuta la rigenerazione delle cellule. Se assunta regolarmente, l’acqua produce benefici eliminando le tossine dell’apparato digerente e blocca i radicali liberi e stimola il metabolismo.
Oggi l’acqua di cocco è stata prodotta e miscelata in succhi, spremute, centrifugati di frutta, con frutta di stagione e verdure, quindi è reperibile in varie confezioni nella grande distribuzione. Oppure possiamo acquistare direttamente le noci di cocco e realizzare, fruendo della sua acqua e con poca spesa, direttamente in casa, una tisana, infuso o spremuta miscelata con verdure, frutta fresca e acqua di cocco, ottenendo una carica di energia specie d’estate, magari al mattino dopo una attività fisica.
Si è dimostrata utilissima anche con la polpa, per il trattamento della debolezza fisica per mancanza di cibo, contro la malaria e la dissenteria.
L’organizzazione mondiale FAO la definisce un dono magnificandone le qualità come bevanda pura, naturale e ricca di sostanze nutritive con tutte le qualità di bevenda energetica. Ogni frutto contiene circa mezzo litro di acqua priva di batteri. Una bottiglia di acqua di cocco contiene il doppio di potassio di un chilo di banane ed è la bibita più sana, dissetante ed economica che esista al mondo, é veramente un regalo della natura.
Il noto sito scientifico” National Geografic” gli ha dedicato un ampio spazio magnificando la sua ricchezza di elettroliti, facendo così raddoppiare il suo consumo negli U.S.A. e nell’America Latina. Il libro edito in Gran Bretagna dal titolo “Coconut water” e scritto da esperti nutrizionisti come la notissima Carol Cottrill, per conoscere tutti i suoi benefici, ha avuto un enorme successo.
Non per niente la pianta della palma di cocco viene chiamata “l’albero della vita” per numerosi casi documentati, di persone disperse e sopravvissute grazie al cocco cibandosi di esso e bevendo la sua acqua, in attesa di soccorsi, proprio per le sue proteine della vita. Oggi è possibile per noi reperire ottime noci di cocco, ma se ciò è possibile lo è sicuramente grazie a qualcuno che si è arrampicato sul suo albero, molto alto, per coglierle.