Come ormai avrete capito sono una fan sfegatata dell’abbronzatura.
Non necessariamente dell’abbronzarsi, che può essere molto rilassante, ma a volte anche molto noioso. Trovo che la pelle abbronzata sia meravigliosa e ormai la considero parte integrante di ogni mio look estivo, ma come e quanto ci abbronziamo dipende solo da noi: ad alcuni fortunati bastano poche ore di sole per scurirsi, mentre altri necessitano di molto più tempo e devono studiare alla perfezione le ore di esposizione onde evitare scottature, eczemi, insolazioni… tutte cose parecchio debilitanti, ve lo assicuro.
Però, una volta tornati a casa, tutti vogliono cercare di tenersi stretto quel colorito che tanto ci manca durante l’inverno. Oggi vorrei proprio parlarvi di come mantenere al meglio e più a lungo la vostra abbronzatura estiva.
Innanzitutto, il primo passo da compiere per mantenere a lungo l’abbronzatura lo dobbiamo fare ancora prima di abbronzarci: una corretta esposizione al sole e l’utilizzo dei prodotti solari (protettivi, abbronzanti, lenitivi…) è essenziale per garantire una buona intensità ma anche la tenuta del colore. Come in tutte le cose, le fondamenta sono essenziali per la buona riuscita di un progetto: per saperne di più riguardo a tecniche e prodotti per sfruttare al meglio il nostro compagno estivo, il sole, potete leggere il mio articolo qui.
Partiamo dal presupposto che l’abbronzatura non può essere mantenuta tutto l’inverno, se ci durerà poche settimane dopo il rientro saremo fortunati. Infatti, l’unico modo per rimanere abbronzati sarebbe trasferirsi alle Hawaii. Soluzione che ho spesso preso in considerazione.
Ogni volta che facciamo la doccia, ci liberiamo della sporcizia ma anche dalle cellule morte della nostra pelle. Possiamo seguire lo stesso principio per parlare dell’abbronzatura: quando ci spelliamo è perché un nuovo strato di pelle è pronto e quello vecchio e secco è pronto ad andarsene.
Per fare in modo che questo processo ritardi il più possibile dobbiamo
nutrire la pelle con creme molto nutrienti o oli idratanti, costantemente, anche più volte al giorno! L’ideale è il burro di Karitè, che con la sua consistenza molto grassa è perfetto per nutrire in profondità la pelle;
fare attenzione alla doccia! Evitiamo l’acqua troppo calda e scordiamoci completamente del bagno. Preferiamo acqua tiepida e cerchiamo di utilizzare detergenti non troppo aggressivi, possibilmente naturali e nutrienti (più oleosi sono meglio è). Evitiamo anche di strofinare troppo la pelle;
curare l’alimentazione. La regola del bere molta acqua è sempre valida: non potete farci nulla, l’acqua è necessaria al buon funzionamento del nostro corpo, dalle cellule alla pelle. Potrete usare tutte le creme che volete, ma se non bevete la pelle ne risentirà. Per aiutarci con il mantenimento del colorito estivo possiamo anche stare attenti a ciò che mangiamo: frutta e verdura in particolare contenente vitamina A, E e Betacarotene aiutano non solo nella fase dell’abbronzatura ma anche a mantenerla. Hanno addirittura sviluppato diete che si concentrano sull’assunzione di betacarotene!
evitare praticamente tutto ciò che sfrega o secca la pelle! Cerette, scrub, abbigliamento che può strofinare sulla pelle come i jeans, l’aria condizionata (che secca incredibilmente la pelle), la piscina (a causa della presenza di cloro).
Se non abitate in un paese tropicale, la vostra abbronzatura non potrà mai durare per sempre. È anche vero che ormai sono molto diffusi i trattamenti autoabbronzanti e i lettini abbronzanti… ma ne vale davvero la pena? Come in tutte le cose credo che la versione naturale non solo sia più bella, ma sia anche più salutare. Quindi godiamoci l’abbronzatura come ricordo delle vacanze estive che presto giungeranno al termine, cerchiamo anche di mantenerla il più possibile ma alla fine non impazziamo se scompare o se ci ritroviamo a chiazze perché è solo il corso naturale della natura.